Tra due mesi studenti di tutta Italia si dovranno preparare ad affrontare l’ultimo ostacolo del loro percorso scolastico.
Le ordinanze per gli esami di maturità dell’a.s. 2021/2022 sono state infatti pubblicate, dando così inizio all’iter che porterà agli Esami di Stato considerati più ordinari da due anni a questa parte.
In realtà, anche se molto somigliante all’esame pre-Covid nella sua struttura (è infatti composto da due prove scritte più una prova orale), la maturità 2022 sarà ancora un esame particolare soprattutto per quanto riguarda la temuta seconda prova che non sarà nazionale ma preparata dalle singole scuole e verterà su un’unica materia anziché due.
Per quanto riguarda le regole per la sicurezza sanitaria, esse saranno contenute in un protocollo che sarà stilato nelle prossime settimane. Per la prova orale si provvederà a sanificazioni e distanziamento tra commissione e studente. Anche per gli scritti sarà raccomandato il distanziamento, come peraltro già avviene normalmente negli esami.
La seconda prova
Proprio la seconda prova peserà molto poco sul voto finale, al massimo 10 punti: una decisione presa probabilmente per andare incontro alle preoccupazioni degli studenti. Il tema invece sarà come tutti gli altri anni (le tracce tra cui scegliere saranno sette) e peserà al massimo 15 punti. Seguirà l’esame orale che varrà fino a 25 punti.
Le materie della seconda prova sono contenute nell’allegato all’ordinanza. Per gli indirizzi più comuni, si tratta ad esempio di Latino per il liceo classico, Matematica per lo scientifico e Inglese per il linguistico. La predisposizione della seconda prova quest’anno è affidata ai singoli Istituti, in modo da tenere conto di quanto effettivamente svolto, anche e soprattutto in considerazione dell’emergenza sanitaria.
Entro il prossimo 22 giugno i docenti che insegnano la disciplina oggetto del secondo scritto, e che fanno parte delle commissioni d’Esame di ciascuna scuola, dovranno elaborare tre proposte di tracce. Lo faranno sulla base delle informazioni contenute nei documenti predisposti dai Consigli di classe. Tra queste proposte sarà sorteggiata, il giorno della prova, la traccia che sarà svolta da tutte le classi coinvolte.
Le date dell’Esame di Stato
La maturità quest’anno comincerà con la prima prova prevista per il 22 giugno. Come sempre, gli studenti avranno sei ore a disposizione per lo svolgimento del tema. La seconda prova seguirà a ruota il 23 giugno, dopodiché ogni commissione compilerà il calendario delle prove orali.
Una novità: i voti
Una delle novità della Maturità 2022 sarà il voto d’esame.
La valutazione sarà come sempre in centesimi, e la metà del voto sarà costituita dai crediti acquisiti durante il triennio (massimo 50).
L’altra metà invece sarà così divisa: fino a 25 punti per l’orale, 15 punti per il tema e 10 punti per la seconda prova.
Le prove Invalsi, che sono in svolgimento in queste settimane, non faranno media e non saranno nemmeno requisito d’accesso all’esame: anche chi non le svolgerà verrà quindi ammesso all’esame di stato. Lo stesso vale per i P.C.T.O (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento), che saranno oggetto della parte finale del colloquio, anche se il candidato non dovesse aver portato a termine il monte ore minimo (90 nel triennio per i licei, 150 nei tecnici, 210 nei professionali).