Lo studio d’estate è considerato uno dei momenti più stressanti nella vita di uno studente. Gli amici e la famiglia si stanno godendo il sole, la spiaggia ed il relax mentre il ragazzo cerca di apprendere nozioni e di rivedere quanto ha imparato negli ultimi mesi in vista del recupero dei debiti con gli esami di riparazione previsti a settembre.
Ma non si tratta di un’impresa impossibile come sembra. Come iniziare quindi a studiare in estate? Ecco qualche consiglio utile del quale fare tesoro.
Affrontare il caldo estivo sui libri di scuola
Fa caldo? Sì, fa caldissimo. Ma i libri sono lì, ed il ragazzo è costretto a studiare per recuperare un debito, o forse più di uno, per affrontare l’esame da superare a settembre. Come studiare serenamente mentre gli amici sono al mare, le temperature desertiche e la mente in vacanza?
La cosa fondamentale è mantenere una certa continuità. Infatti, stabilire un programma e poi mantenerlo sono due cose completamente diverse. Per motivarsi, potrebbe essere utile la cara vecchia lista da spuntare. Per quanto banale possa sembrare, creare una struttura nella giornata renderà più produttivi e aumenterà la motivazione. Senza considerare la soddisfazione derivante dallo spuntare tutti gli obiettivi dall’elenco!
Consigli per studiare in maniera proficua
Ecco quindi alcuni consigli pratici su come studiare d’estate per recuperare i debiti scolastici e affrontare l’esame, oppure per finire i compiti per le vacanze:
- Creare un programma e attenersi ad esso il più possibile. Che si tratti di pianificare ogni minuto della giornata o di creare un elenco di attività giornaliere da completare, è importante trovare qualcosa che funzioni.
- Creare uno spazio di studio. Avere a disposizione una zona dedicata aiuterà a costruire l’atmosfera della quale si ha bisogno per immettersi in una mentalità di studio.
- Studiare all’aperto. Studiare in luoghi verdi e freschi può essere un buon metodo per affrontare lo studio estivo. Studiare all’aria aperta ti farà superare la sindrome del “chiuso in casa” mentre gli altri sono fuori a divertirsi. Si può studiare anche sotto l’ombrellone in spiaggia, ma solo se si è in grado di resistere alla tentazione di bagni in mare costanti!
- Includere momenti di svago. Chiudersi in casa a studiare tutto il giorno durante le vacanze può essere frustrante. Sarebbe meglio pianificare lo studio in modo da alternare momenti di relax e divertimento a quelli di impegno e apprendimento. D’altronde l’estate serve anche per ricaricare le pile!
- Fare le pause. Mantenere la concentrazione con un clima particolarmente caldo e con la voglia di divertimento tipica dell’estate non è facile. Per prevenire le distrazioni ed evitare di perdere tempo fissando il libro è importante concedersi delle pause durante le sessioni di studio.
- Essere buoni con sé stessi. Studiare in estate è già abbastanza difficile per aggiungere motivi di frustrazione. Per tale motivo, è bene evitare tutte quelle cose che stressano, che mettono alla prova l’attenzione, programmi di studio troppo pesanti, troppa pressione su sé stesso, oppure chi cerca di far perdere tempo.
- Prendersi cura di sé sotto tutti i punti di vista. Ovvero: trovare il tempo di allenarsi, di mangiare bene, di parlare con gli amici, di stare con i familiari.
- Premiarsi. Il vecchio metodo del bastone e della carota. Durante lo studio estivo è bene testare i progressi settimana dopo settimana. Se si nota che la conoscenza di una determinata materia è migliorata, e l’impegno sta dando i suoi frutti, è giusto premiarsi. Una giornata al mare è meritata! In caso contrario, è importante cercare di capire se è necessario modificare il metodo di studio.
- Provare nuove abitudini di studio. Se l’attuale metodo di studio non sembra funzionare, non bisogna avere paura di testarne un altro.
Seguendo questi semplici consigli, il tempo dedicato allo studio sarà ottimizzato, e la fatica dimezzata.